PARODONTOLOGIA

È la specializzazione odontoiatrica che include la prevenzione, diagnosi e il trattamento delle malattie dei tessuti che circondano e supportano i denti.
Le malattie periodontali sono infezioni batteriche delle gengive, ossa e legamento periodontale, che sono le fibre che sostengono i denti.
Questi batteri distruggono le gengive e le ossa che supportano i nostri denti. A causa di queste malattie, i denti si possono “perdere stabilità” e cadere o devono essere rimossi e sostituiti con ponti o impianti.

Quali possono essere le cause maggiori delle malattie periodontali?
La causa primaria delle malattie periodontali è la placca batterica, un rivestimento appiccicoso e trasparente che si forma sui nostri denti.
Se non si pratica una corretta igiene orale, i batteri possono infettare le gengive, rilasciare tossine che infiammano i tessuti distruggendoli gradualmente,dando come risultato la formazione di “tasche parodontali” che rappresentano un ricettacolo per batteri e placca.

Oltre alla placca, ci possono essere delle alte “cattive abitudini” o fattori sistemici che fanno sviluppare queste malattie periodontali?
Oltre alla scarsa igiene orale, il piercing nella bocca, il fumo, l’abuso di droghe o alcohol e una dieta povera di minerali e vitamine, possono determinare la salute della nostra bocca.
Purtroppo, anche le persone che soffrono di malattie come il diabete o leucemia, o individui immunodeficienti ,“ hiv per esempio”, possono avere gengive vulnerabili agli agenti patogeni.
Anche fattori ormonali nelle donne come la pubertà, gravidanza e menopausa possono far scatenare cambi dei tessuti sia nel corpo che nella nostra bocca. Durante questi periodi, potrebbero aumentare le possibilità che le donne sviluppino malattie periodontali.

IMPLANTOLOGIA

Gli impianti stanno cambiando la vita della gente che sta riscoprendo la comodità, il piacere e la confidenza nel mangiare, parlare, ridere e godersi la vita!
La persona che ha perso i denti, con gli impianti riguadagna l’abilità di mangiare tutto e può ridere senza più imbarazzarsi sapendo che i suoi denti e l’ aspetto del viso appaiono naturali.
Gli impianti, sono delle minuscole viti in titanio che vengono inserite nelle ossa della mandibola o della mascella, al posto dei denti mancanti. L’osso si “fonde” con il titanio creando delle resistenti fondamenta sulle quali vengono inseriti i denti artificiali. Inoltre, gli impianti aiutano a preservare la struttura facciale prevenendo il deterioramento dell’osso che di solito occorre quando negli adulti mancano i denti.

Che procedure bisogna seguire prima di sottoporsi all’implantologia?
Una volta valutata con noi la necessità di fare un impianto, ci sarà bisogno un’anamnesi clinica, una radiografia dentale specifica chiamata ortopantomografia ed una tomografia assiale computerizzata,“TAC”.

Quante operazioni si devono fare per farsi mettere gli impianti?
Di solito, per la maggior parte dei pazienti, le procedure chirurgiche per posizionare gli impianti sono due.
Gli impianti sono come delle “ancore di metallo” che sostituiscono le radici dei denti. Delle piccole “viti” vengono poi attaccate all’impianto attraversando le gengive. Queste “viti” sono le salde fondamenta dei denti artificiali che sostituiscono i denti mancanti.
Per prima cosa quindi, l’impianto viene inserito nell’osso . Per i primi 3/6 mesi dopo l’operazione, gli impianti si “fondono” con l’osso della mandibola.
Durante la seconda fase, vi sarà fatta un’impronta per ricostruire perfettamente i denti mancanti. I denti artificiali verranno poi attaccati alle “viti”. La procedura intera può avere tempi diversi a seconda dei casi.
Dai casi cosiddetti “immediati” a quelli più complessi anche un anno. La maggior parte dei pazienti conducono una vita normale durante tutto questo periodo!

ENDODONZIA

In passato, se avevamo denti danneggiati o malati, la soluzione era l’estrazione! Oggi, fortunatamente, i denti danneggiati e malati possono essere salvati con la terapia endodontica!
L’endodonzia si occupa di tutto ciò che riguarda la polpa dentale: le cause /origini, le diagnosi, la prevenzione e i trattamenti delle malattie o incidenti che subisce la polpa dentale. Inoltre, si occupa delle altre condizioni che influenzano i tessuti che circondano la polpa dentale ed i canali nelle radici dei denti. La polpa dentale, il morbido tessuto che contiene innervazioni, vasi sanguigni e tessuti connettivi, attraversa la dentina (la parte “dura” dentro il dente) estendendosi dalla corona del dente fino alla parte finale della radice nell’osso alveolare.

Quali sono i segni o sintomi di problemi endodontici?
I primi segni potrebbero manifestarsi con un forte fastidio o dolore di denti. Una sensibilità prolungata al caldo e freddo, una morbidezza delle gengive al tatto o durante la masticazione o arrossamenti della gengiva. Inoltre denti potrebbero cambiare colore.
Se non viene praticata la procedura endodontica, potrebbe verificarsi un ascesso dentro la radice del dente causando un forte dolore.

Quando si deve ricorrere ad un trattamento endodontico?
È necessario il trattamento endodontico quando la polpa dentale si infiamma o si infetta a causa di un forte decadimento dentale o per esempio di ripetute procedure dentali, oppure una frattura, rottura o qualsiasi altra lesione del dente. Il trattamento endodontico può salvare la maggior parte dei denti!

PROTESI

Le protesi sono dei manufatti che rimpiazzano la dentatura naturale che è stata persa per motivi funzionali o estetici. Le protesi dentarie provvedono un supporto per le guance e labbra e possono essere sia parziali che totali fisse o mobili.
La perdita dei denti potrebbe essere la conseguenza di una malattia delle gengive, del decadimento dei denti o causata da incidenti.
È molto importante rimpiazzare i denti mancanti. Se non si dovesse fare così, ci potrebbero essere delle gravi conseguenze per quanto riguarda la masticazione. Infatti, ci potrebbe essere uno spostamento dei denti rimasti che renderebbe estremamente difficile mordere o masticare il cibo. Purtroppo, potrebbe esserci un cambiamento a livello facciale che farebbe apparire chiunque molto più anziano della sua età.

Quali devono essere le caratteristiche delle protesi?
Le protesi devono essere funzionali e resistenti per garantire una corretta masticazione e devono essere assolutamente state costruite con materiali non tossici.
Per quanto riguarda l’estetica, devono essere il più naturale possibile e non alterare il profilo facciale dei pazienti.

TERAPIA CONSERVATIVA

È un insieme di procedure che sono eseguite per ricostruire e conservare i denti danneggiati per esempio dalla carie, da eventi traumatici (incidenti o masticazione di sostanze dure), oppure dall’usura del digrignamento.
In questi casi, il dente dopo essere stato curato come nella carie, deve essere “restaurato”, ricostruito e apparire il più naturale possibile. Una volta, il materiale che si usava per fare un’otturazione, era l’amalgama d’argento. Queste amalgame non erano particolarmente piacevoli alla vista.

Che materiali sono usati oggi?
Oggi sono usati dei compositi che sono esteticamente naturali e molto resistenti grazie alle nuove tecnologie. Questi materiali si presentano in forma liquida o pastosa per poi essere modellati ed induriti con delle lampade specifiche chiamate fotopolimerizzanti.

SBIANCAMENTO

È un insieme di procedure che sono eseguite per ricostruire e conservare i denti danneggiati per esempio dalla carie, da eventi traumatici (incidenti o masticazione di sostanze dure), oppure dall’usura del digrignamento.
In questi casi, il dente dopo essere stato curato come nella carie, deve essere “restaurato”, ricostruito e apparire il più naturale possibile. Una volta, il materiale che si usava per fare un’otturazione, era l’amalgama d’argento. Queste amalgame non erano particolarmente piacevoli alla vista.

Che materiali sono usati oggi?
Oggi sono usati dei compositi che sono esteticamente naturali e molto resistenti grazie alle nuove tecnologie. Questi materiali si presentano in forma liquida o pastosa per poi essere modellati ed induriti con delle lampade specifiche chiamate fotopolimerizzanti.

IGIENE DENTALE

L’igiene dentale fatta dal dentista va di pari passo con l’igiene dentale che tutti noi dovremmo seguire tutti i giorni a casa per mantenere sempre una bocca sana e perfetta!

Usare lo spazzolino più volte durante la giornata è fondamentale per rimuovere la placca.
Con il tempo ed una non corretta igiene orale, si forma il tartaro sotto le gengive che si riempiono di batteri. Queste parti del dente sono impossibili da ripulire senza l’aiuto di un “tocco” professionale. Una mancata igiene orale può portare a delle gravi patologie dei denti e delle gengive.
È importante quindi eseguire delle visite regolari di controllo oltre, a come abbiamo detto prima, ad una corretta pulizia di tutti i giorni!

PEDODONZIA O ODONTOIATRIA PEDIATRICA

I bambini, purtroppo, non sono immuni ai problemi di salute dei denti. Spesso ciò che i bambini mangiano, potrebbe avere un effetto sulla salute dei loro denti. Un esempio è lo zucchero che si trova nei dolci, caramelle, succhi di frutta ecc. Bisogna inoltre aggiungere che lavare o far lavare i denti ai bambini è spesso una continua lotta.

Quando dovrebbe essere effettuata la prima visita dentistica del bambino?
Il bambino dovrebbe vedere il dentista per la prima volta ad un anno per stabilire con i genitori un piano di igiene orale anche professionale a lungo termine.

Per quanto riguarda l’igiene orale dei bambini, a che età più o meno noi genitori possiamo usare , oltre allo spazzolino , altri mezzi come ad esempio il filo interdentale o i lavaggi con il colluttorio?
Il filo interdentale dovrebbe essere passato, ovviamente con l’assistenza dei genitori, appena crescono due denti uno vicino all’altro. Intorno ai 6/7 anni, il bambino dovrebbe essere abituato ed avere la manualità di usare il filo interdentale da solo.
Il lavaggio con il colluttorio invece è raccomandabile intorno ai sette anni, sempre assistito, perlomeno all’inizio.

ESTETICA DENTALE

Si focalizza sul miglioramento estetico dei nostri denti, della nostra bocca e del nostro sorriso!
Un esempio sono i compositi o le otturazioni fatte con materiali che sono studiati per abbinarsi perfettamente al colore naturale di nostri denti quindi donando loro un aspetto totalmente naturale.

Molti sono gli esempi di estetica dentale. Gli impianti; la riparazione dei denti che hanno subito dei traumi; lo sbiancamento , la ricostruzione della bocca attraverso la correzione di problemi funzionali legati alla masticazione, muscoli, denti e struttura ossea.

L’estetica dentale offre molte opzioni a tutte le persone che non sono felici del loro sorriso dando loro la possibilità di migliorarlo e spesso rivoluzionarlo!